Cosmi: "Maradona fuori categoria, Cassano talento sprecato. Il più forte mai allenato? Era devastante"
In un'intervista al Corriere della Sera, Serse Cosmi ha raccontato alcuni retroscena legati alla sua carriera da allenatore.

Intervistato in esclusiva da Il Corriere della Sera, Serse Cosmi ha ricordato la sua delusione più grande: "Penso inevitabilmente allo spareggio del Perugia contro la Fiorentina: perdere con la squadra della mia città è stato atroce. E poi penso all’Udinese uscita dalla Champions a tre minuti dalla fine nella partita contro il Barcellona: eravamo praticamente agli ottavi, mancavano tre minuti e crollò il sogno".
Poi il parere dell'ex allenatore di Perugia e Genoa sui cinque più forti della storia: "Parlo di chi ho visto, dagli anni Settanta in poi. Maradona non ha un tempo, è fuori categoria. Quindi Cruyff, Messi e Ronaldo il brasiliano. E poi dovrei mettere Cristiano Ronaldo che numericamente è stato eccezionale. Ma per il cuore e per affetto dico anche Francesco Totti. Insieme a Baggio. Ma come si fa a escludere Ronaldinho?".
"Il giocatore più forte che ha allenato? Tanti: Materazzi, Milito, Muriel, Di Natale, Liverani... Però il giocatore più talentuoso è stato Fabrizio Miccoli. Era devastante" ha aggiunto Cosmi.
Chiusura di Cosmi con una considerazione: "La tendenza è quella di guardare solo le qualità tecniche di un giocatore e dire: questo è un talento. Però il talento è anche quello che sa utilizzare l’altra parte estrema del proprio corpo, cioè il cervello. Le cose che ho visto fare a Cassano, le ho viste solo nei grandissimi: in questo senso poteva fare di più".






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